I sopravissuti alle sessioni apposite

CFM E/G Le Salaiole 2006

venerdì, novembre 03, 2006

Una canzone nella mente

Vorrei che le mie mani avessero la forza
di sostenere chi non può camminare
vorrei che questo cuore che esplode in sentimenti
diventasse culla per chi non ha più madre.

Mani, prendi queste mie mani
fanne vita fanne amore
braccia aperte per accogliere chi è solo.
Cuore, prendi questo mio cuore,
fa che si spalanchi al mondo
germogliando per quegli occhi
che non sanno piangere più.

Non lo so…boh, da quando siete andati via ho in testa questa canzone ed in particolare questo pezzettino di strofa e allora ho deciso di scrivervela…sarà che davvero vorrei tante cose e le vorrei condividere con voi ed invece per un problema di lontananza questo è difficile. No, non dico impossibile perché dopo quei due giorni so che non è impossibile, mi avete dato davvero un po’ di quella carica di cui avevo bisogno e allora continuo a credere che niente è impossibile, basta volerlo. In realtà ieri rientrando in sede, mi è presa una fitta di nostalgia…entrare lì dentro senza di voi…non vedere le vostre faccine e pensare che invece solo il giorno prima eravamo lì distesi a dormire, a fare colazione (che gentilmente ricky, e solo lui, l’unico uomo vero, ci ha portato a “letto”!!!), a fare casino…
Niente, solo questo…un bacione immenso a tutti