I sopravissuti alle sessioni apposite

CFM E/G Le Salaiole 2006

mercoledì, ottobre 18, 2006

Scusate scrivo sempre troppo!!!

Anche io ieri, dopo un bel po’ di tempo, ho rimesso addosso la mia uniforme. Sempre la stessa: i pantaloni di velluto blu strappati in fondo, la mia camicia azzurra con il colletto ormai consumato e quel golf che mi ostino a mantenere nonostante il bellissimo buco sulla manica. Già…sempre la stessa…forse non proprio la stessa, è un po’ più consumata dell’ultima volta perchè ha vissuto altri otto giorni insieme a me. Cavolo, quante avventure ho vissuto con quell’uniforme addosso…se i vestiti pesassero tanto quante sono le esperienze vissute, bhe, sicuramente la mia uniforme peserebbe più di un’armatura di ferro. In tutti questi anni è sempre lei che mi ha accompagnato nella mia crescita, nelle nuove avventure, nelle nuove esperienze. Quante volte mi sono pulita le mani a quei pantaloni, quante volte ho allargato il golf tanto da coprirmi anche le gambe, quante volte mi sono infilata quella camicia come se fosse una maglietta invece di sbottonarla. Ma i pantaloni ormai lo sanno che prima o poi mi ci pulirò le mani, il golf si è abituato ad essere allargato all’inverosimile, la camicia non si ricorda più di avere i bottoni. Sanno che non saranno mai belli stirati, ripiegati con cura, profumati, ma che io li preferisco spiegazzati, che odorano di fumo e che verranno buttati da una parte la sera quando me ne vado a dormire. Lo sanno e non se ne curano. È da quando ho 14 anni che sono con me e non hanno intenzione di lasciarmi ed io neanche; sono stati nell’armadio per quasi 3 anni dopo la mia partenza, ora spero che non avranno nemmeno il tempo di abituarsi a quell’armadio troppo stretto per loro.
Ieri c’era zona, anche Firenze Ovest riparte, con calma, ma riparte. Sono arrivata nella stanza e c’erano dei tavoli tutti messi a giro con le sedie…un’emozione fortissima mi è salita dentro, non ho potuto fare a meno di rivedere il nostro gazebo con le panche e i tavoli a formare un cerchio. Mi è venuto da sorridere…poi mi sono guardata attorno e…non era vero, non c’erano i vostri volti, le vostre voci, i vostri sorrisi, non c’era il profumo del campo, i barattoli pieni di liquido verde, il cartello “ci sarà una sessione apposita”. Peccato. Mi sono messa a sedere ad ascoltare gli altri: il metodo, i genitori, la formazione capi, le parole nuove…si riparte facendo il progetto di zona: tre anni tutti da organizzare. C’è anche da decidere il referente di zona, cari capi, non vi preoccupate, ho saputo che il referente quest’anno starà a stretto contatto con la pattuglia regionale, ma non sarò io, vi è andata bene!!!
Insomma ora manca solo l’uscita di gruppo e anche io riparto veramente, in ritardo come sempre, ma anche il Firenze secondo riparte, sicuramente con l’aiuto capo reparto che ha tanta voglia di fare.
Oggi mi sono ritrovata per ben due volte a parlare del CFM…prima con una della mia coca: ci siamo rese conto che effettivamente è stato difficile per tutte e due cercare di riportare alla coca le emozioni provate, le parole c’erano ma…non uscivano di bocca, l’emozione era troppa, il rimescolume dentro enorme…poi con il futuro capo rep. che a fine mese partirà per il suo CFM. Mi ha detto che se avessi voluto mi avrebbe messa nello zaino e portata con sé. Gli ho risposto che il MIO cfm, resterà per me sempre il migliore, che ci vorrei tornare sì, ma vorrei tornare al MIO, con i MIEI amici, con i MIEI capi; potrei fare altri mille cfm, ma nessuno sarà come quello che ho vissuto. E sapete cosa è successo in quel momento? La Paola si è collegata e abbiamo chiacchierato per un po’…chiamatelo come volete…io lo chiamo “filo diretto con voi”!!!

p.s. Toscani!!!! Ho saputo che a febbraio c’è un’uscita di due giorni tutta per noi, organizzata dalla pattuglia regionale, sul nuovo sentiero E/G. Anche se ormai siamo ferratissimi, non perdiamoci un’occasione simile per rivederci e…rompere nuovamente le scatole ai capi!!!
p.p.s. Se la capo reparto passa il concorso alla banca, c’è rischio che se ne vada, pregate perché sia presa ma che rimanga a Firenze, sennò poveri i miei ragazzi!!! E povera me!!!